CRAVEzero: il futuro degli edifici nZEB

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Si svolge in questi giorni a Graz, in Austria, la ISEC 2018, International Sustainable Energy Conference, organizzata da AEE INTEC. Una serie di giornate caratterizzate da workshop e conferenze al fine di promuovere idee innovative nell’ambito dei sistemi di energia rinnovabile ed efficienza delle risorse, lo scopo è quello di creare un dibattito che coinvolga ricerca, industria e politiche energetiche.

Nel corso di queste giornate si svolgerà un workshop dedicato a CRAVEzero, progetto europeo che vede coinvolta Moretti SpA, insieme ad un pool di centri di ricerca internazionali e imprese di costruzione, al fine di individuare aree di riduzione dei costi e miglioramento delle prestazioni nella realizzazione di edifici ad elevata efficienza energetica, lungo tutte le fasi del processo: dalla pianificazione urbanistica, alla progettazione architettonica, ingegneristica ed impiantistica; i processi operativi di realizzazione e i costi di coordinamento, vagliando anche le nuove opportunità date dalla tecnologia e guardando a tutto il ciclo di vita dell’edificio.

Il workshop “CRAVEzero – Next generation nZEBs – Demonstration buildings and life cycle perspectives” che si terrà alla ISEC, verterà sul tema della riconversione degli edifici attuali in ottica nZEB. La questione è difatti molto discussa in quanto, sebbene gli edifici nZEB attualmente realizzati abbiano ampiamente dimostrato che l’obiettivo “energia quasi a zero” si possa raggiungere attraverso tecnologie e pratiche esistenti, gli esperti sono concordi nell’affermare che uno spostamento su larga scala verso edifici nZEB richieda di apportare dei significativi adeguamenti alle strutture esistenti. Il workshop si focalizzerà quindi su nuovi approcci alla riduzione dei costi degli edifici nZEB in ogni fase del loro ciclo di vita.

Lo spirito del progetto CRAVEzero (Cost reduction of new Nearly Zero-Energy buildings) è mettere a fattor comune esperienze di aziende e centri di ricerca, l’analisi è infatti incentrata su casi effettivi e alcuni “prototipali” sviluppati dalle imprese che consentiranno ai centri di ricerca di valorizzare, razionalizzare, ed ottimizzare gli spunti. Un esempio di sinergia positiva e costruttiva tra enti di ricerca e impresa. Tra le case history oggetto di studio ci sono anche due edifici realizzati da Moretti SpA: la villa More a Lodi; e Isola nel Verde, una palazzina realizzata a Milano.

Guarda questo breve video per scoprire come si sviluppa il progetto CRAVEzero.

Il percorso parte da un’analisi degli 11 casi campione in Europa per identificare best practices e opportunità, da questi verranno proposti dei modelli migliorativi attraverso 6 progetti prototipati con l’obiettivo di comprendere gli impatti sui processi e modelli di business del settore, anche alla luce della crescente attenzione ai consumi e ai costi.

La partecipazione al progetto CRAVEzero è per Moretti SpA una grande opportunità per mettersi alla prova sul tema dell’efficienza energetica e per riuscire a realizzare edifici con elevati standard energetici e di sostenibilità, nel rispetto dell’ambiente e delle nuove generazioni.

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 741223.

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