“Solo la comprensione della totalità può portare ad una reale trasformazione”, scriveva il filosofo Martin Buber.
“Solo la comprensione della totalità può portare ad una reale trasformazione”, scriveva il filosofo Martin Buber.
Nei suoi oltre 50 anni storia, Moretti Modular Contractor ha dimostrato e continua a dimostrare, che solo una visione complessa, basata sull’equilibrio armonico fra ambiente, architettura e persone, può garantire un processo costante di innovazione verso nuovi processi, nuovi materiali, nuove tecnologie, al fine di conseguire una sempre maggiore sostenibilità dell’agire umano sull’ambiente in cui viviamo. La cultura del progetto di Moretti passa principalmente dal conoscere e dal prendersi cura del pianeta e delle persone che lo abitano, per apportare un miglioramento decisivo.
Questi obiettivi ambiziosi non sarebbero raggiungibili se non fossero condivisi da tutte le singole persone che compongono quella “famiglia in cammino” che prende il nome di Moretti. Un’azienda che vede quotidianamente all’opera uffici, reparti e squadre composte da persone che condividono la visione, i valori e gli obiettivi di Moretti. Persone che lavorano con passione all’interno di un ambiente di lavoro che riconosce il merito e l’importanza dell’apporto di ciascuno. Persone che consentono a Moretti di guardare alle sfide del futuro con la fiducia di poter crescere, migliorare ed essere protagonista di un cambiamento responsabile e necessario, in grado di generare bellezza e benessere.
Per questi motivi, ogni sei mesi, Moretti riunisce tutte le donne e gli uomini che animano l’azienda per vivere una giornata di condivisione di esperienze, di formazione, di aggregazione e di rafforzamento della conoscenza e della consapevolezza. In tali momenti si può comprendere come il lavoro sia parte dello sviluppo dell’individuo, e ciascuno può percepire l’importanza della propria singola azione all’interno di una comunità che condivide la stessa passione e che riconosce l’importanza della cooperazione, del confronto, del rispetto reciproco, della sicurezza e della qualità del lavoro.
L’evento aziendale dello scorso 26 giugno, aperto con l’intervento di Valentina Moretti, da sempre impegnata sui temi della sostenibilità e delle risorse umane, si è svolto nell’affascinante contesto del Convento della SS. Annunciata di Rovato. Momenti di convivialità e di team building, sviluppati con la consulenza di SAEF, hanno anticipato il talk istituzionale, durante il quale si sono succeduti diversi interventi: Ruben Maffeis, Direttore Sales & Engineering; Claudia Montanari, Direttrice Industriale & Strategia ESG; Gabriele Uberti, Direttore Project Management, hanno illustrato i focus attuali dell’azienda e le sfide che l’attendono, ponendo una particolare attenzione alle prospettive di produzione ed alla sicurezza. Un tema, questo, cui ha dedicato una parte importante del proprio intervento l’Amministratore Delegato, Guido Franzini, introducendo l’imminente Progetto Cultura della Sicurezza sviluppato con SAEF.
La chiusura istituzionale da parte del Presidente Vittorio Moretti, insieme alle figlie Carmen e Valentina, ha come sempre rappresentato un momento fondamentale di ispirazione, in grado di dare a tutti i partecipanti ulteriore motivazione e slancio propulsivo verso le sfide che ci attendono.
Nei suoi oltre 50 anni storia, Moretti Modular Contractor ha dimostrato e continua a dimostrare, che solo una visione complessa, basata sull’equilibrio armonico fra ambiente, architettura e persone, può garantire un processo costante di innovazione verso nuovi processi, nuovi materiali, nuove tecnologie, al fine di conseguire una sempre maggiore sostenibilità dell’agire umano sull’ambiente in cui viviamo. La cultura del progetto di Moretti passa principalmente dal conoscere e dal prendersi cura del pianeta e delle persone che lo abitano, per apportare un miglioramento decisivo.
Questi obiettivi ambiziosi non sarebbero raggiungibili se non fossero condivisi da tutte le singole persone che compongono quella “famiglia in cammino” che prende il nome di Moretti. Un’azienda che vede quotidianamente all’opera uffici, reparti e squadre composte da persone che condividono la visione, i valori e gli obiettivi di Moretti. Persone che lavorano con passione all’interno di un ambiente di lavoro che riconosce il merito e l’importanza dell’apporto di ciascuno. Persone che consentono a Moretti di guardare alle sfide del futuro con la fiducia di poter crescere, migliorare ed essere protagonista di un cambiamento responsabile e necessario, in grado di generare bellezza e benessere.
Per questi motivi, ogni sei mesi, Moretti riunisce tutte le donne e gli uomini che animano l’azienda per vivere una giornata di condivisione di esperienze, di formazione, di aggregazione e di rafforzamento della conoscenza e della consapevolezza. In tali momenti si può comprendere come il lavoro sia parte dello sviluppo dell’individuo, e ciascuno può percepire l’importanza della propria singola azione all’interno di una comunità che condivide la stessa passione e che riconosce l’importanza della cooperazione, del confronto, del rispetto reciproco, della sicurezza e della qualità del lavoro.
L’evento aziendale dello scorso 26 giugno, aperto con l’intervento di Valentina Moretti, da sempre impegnata sui temi della sostenibilità e delle risorse umane, si è svolto nell’affascinante contesto del Convento della SS. Annunciata di Rovato. Momenti di convivialità e di team building, sviluppati con la consulenza di SAEF, hanno anticipato il talk istituzionale, durante il quale si sono succeduti diversi interventi: Ruben Maffeis, Direttore Sales & Engineering; Claudia Montanari, Direttrice Industriale & Strategia ESG; Gabriele Uberti, Direttore Project Management, hanno illustrato i focus attuali dell’azienda e le sfide che l’attendono, ponendo una particolare attenzione alle prospettive di produzione ed alla sicurezza. Un tema, questo, cui ha dedicato una parte importante del proprio intervento l’Amministratore Delegato, Guido Franzini, introducendo l’imminente Progetto Cultura della Sicurezza sviluppato con SAEF.
La chiusura istituzionale da parte del Presidente Vittorio Moretti, insieme alle figlie Carmen e Valentina, ha come sempre rappresentato un momento fondamentale di ispirazione, in grado di dare a tutti i partecipanti ulteriore motivazione e slancio propulsivo verso le sfide che ci attendono.