Petra apre le porte all’ “Architetto in Cantina”
Una visita guidata alle cantine, ma dedicata in maniera più mirata alla struttura e alle originali ed avveniristiche scelte architettoniche, che fanno di queste “cattedrali del vino” alcuni tra gli esempi di incontro tra vino e architettura più celebri al mondo, tra lezioni di architettura, degustazioni “green”, mostre, e molto altro, alla presenza degli stessi architetti autori dei progetti originali”.
Così WineNews racconta l’ “Architetto in Cantina”, l’evento promosso lo scorso 16 novembre da Toscana Wine Architecture, che riunisce 14 cantine di design che hanno fatto investimenti significativi e hanno deciso di puntare su una strategia comune per accogliere visitatori da tutto il mondo.
Tra queste @petrawine, nata da una idea di Vittorio Moretti e Mario Botta, un fronte unico a valle, con un corpo centrale cilindrico alto 25m e orientato a 45/90 gradi rispetto ai filari che lo circondano. Totemico e organico, simbolo di un approccio sensibile al processo tecnologico, il cilindro accoglie al suo interno le attività di ingresso e al centro quelle di vinificazione: la sommità – un piano inclinato parallelo alla collina – è il luogo di raccolta dei grappoli. Morbida, rispettosa, a basso impatto, com’è tutta la strada che dal grappolo conduce alla bottiglia.
Scopri sul sito tutti i dettagli della cantina Petra, che Moretti Spa ha realizzato in veste di General Contractor dall’idea progettuale alla realizzazione completa dell’opera, integrando legno lamellare e calcestruzzo in un’opera architettonica.