Valorizzazione di un edificio storico attraverso il suo recupero.
Inserimento della cantina sotto la collina in frana appoggio. Soluzioni strutturali pensate in funzione della morfologia argillosa del terreno.

Gestione complessiva dell’intervento, nelle sue varie fasi temporali, con recupero conservativo dell’antica fornace e integrazione con nuovi volumi, realizzati con cemento armato prefabbricato

La cantina Contadi Castaldi costituisce un significativo intervento di recupero conservativo dell’antica fornace Biasca, cui nel tempo sono stati affiancati nuovi corpi di fabbrica adibiti alle esigenze funzionali della cantina, che ben si integrano nel progetto complessivo.

I tre piani del corpo centrale della fornace sono stati destinati alla vinificazione e all’invecchiamento, al magazzino del prodotto finito e a spazi di accoglienza. Le strutture verticali ed orizzontali, tutte in legno, sono state restaurate e le facciate in muratura di pietra e mattoni conservate a vista. I nuovi corpi fabbrica hanno preso il posto di alcuni capannoni fatiscenti. Un grande tetto a padiglione con struttura in legno lamellare ospita oggi la pigiatura. Con strutture prefabbricate in cemento armato sono stati sviluppati gli ambienti destinati a cantina, costituiti da un corpo interrato sul lato est. Una torre quadrata centrale racchiude i percorsi verticali all’interno di facciate quasi completamente chiuse, a reminiscenza delle antiche torri civiche ricorrenti nella zona. In Contadi Castaldi trova per la prima volta applicazione il sistema architettonico prefabbricato a volte, con maglia strutturale 6×6 m, progettato da Moretti SpA.

6×6

m è la maglia strutturale del sistema cantina Moretti SpA applicato per la prima volta

La cantina Contadi Castaldi costituisce un significativo intervento di recupero conservativo dell’antica fornace Biasca, cui nel tempo sono stati affiancati nuovi corpi di fabbrica adibiti alle esigenze funzionali della cantina, che ben si integrano nel progetto complessivo.

I tre piani del corpo centrale della fornace sono stati destinati alla vinificazione e all’invecchiamento, al magazzino del prodotto finito e a spazi di accoglienza. Le strutture verticali ed orizzontali, tutte in legno, sono state restaurate e le facciate in muratura di pietra e mattoni conservate a vista. I nuovi corpi fabbrica hanno preso il posto di alcuni capannoni fatiscenti.

Un grande tetto a padiglione con struttura in legno lamellare ospita oggi la pigiatura. Con strutture prefabbricate in cemento armato sono stati sviluppati gli ambienti destinati a cantina, costituiti da un corpo interrato sul lato est. Una torre quadrata centrale racchiude i percorsi verticali all’interno di facciate quasi completamente chiuse, a reminiscenza delle antiche torri civiche ricorrenti nella zona.

In Contadi Castaldi trova per la prima volta applicazione il sistema architettonico prefabbricato a volte, con maglia strutturale 6×6 m, progettato da Moretti SpA. Elemento principale di questo sistema è la volta a crociera di 6×6 m, integrata da voltini perimetrali di completamento di dimensioni 6×2,4 m. La struttura di sostegno è progettata con pilastri tondi di 55 cm di diametro, completi di capitello per l’appoggio della volta. L’assetto di sostegno perimetrale è affidato a quinte laterali e a quinte d’angolo, entrambe dotate di capitello e con funzione di contrasto delle spinte orizzontali. Un efficace tamponamento contro-terra, correlato alle precedenti partiture, completa organicamente il sistema costruttivo, che si avvale anche di fondazioni prefabbricate complete di travi porta-pannello.