-
Intervento di ristrutturazione complesso che coniuga la riqualificazione della villa ottocentesca con l’inserimento di nuovi volumi in cemento armato prefabbricato, armoniosamente inseriti.
-
Partnership tra il progettista e l’ufficio tecnico di Moretti SpA, nell’individuazione di efficaci soluzioni costruttive, capaci di interpretare le idee architettoniche e integrare stili diversi.
530
qli il peso delle due grandi travi che sostengono la struttura della “Torre del lago”.

Nella ristrutturazione de L’Albereta Relais & Chateaux dialogano tra loro vari modelli e tendenze, che spaziano dal revival dello stile gotico al floreale fino all’espressionismo delle avanguardie.
L’intervento è stato condotto e sviluppato interamente dallo staff della Moretti SpA, che ha saputo concretizzare il progetto creativo dell’architetto Savin Couélle, fondendo elementi liberty, art deco e modernisti, tipici delle ville sorte all’inizio del XX secolo in questa zona della Lombardia.
Lo sviluppo del progetto ha comportato la ristrutturazione funzionale complessiva della dimora ottocentesca, tramite un intervento che ha restituito alla villa la sua originaria bellezza. A partire da questa struttura, l’area è stata interessata da nuove realizzazioni, con edifici diversificati nella funzione e coordinati nell’impatto architettonico, anche caratterizzati ciascuno da una propria personalità.
Particolarmente interessante l’impiego di elementi prefabbricati, che hanno permesso di realizzare una solida struttura portante celata dentro un’architettura di pregio.
Sono stati utilizzati elementi in calcestruzzo prefabbricato nei due corpi frutto dell’intervento di ampliamento più recente de L’Albereta. Nel corpo detto “Torre del lago”, che si sviluppa su sette livelli di cui cinque fuori terra, sono state impiegate al livello “0” due grandi travi da 530 qli ciascuna, che sostengono l’intera struttura. Dalla Torre del lago si accede all’Espace Vitalité, disposto su due livelli interrati e realizzato con elementi in c.a. prefabbricato: i plinti, i pilastri rettangolari (40×60 cm) e le travi (a “T” e ad “L” precompresse), sostengono tegoli “Dallone” (alti 40 cm) e pannelli di tamponamento.