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Sviluppo integrale del progetto architettonico e costruttivo della struttura principale e secondaria della copertura in legno lamellare.
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Individuazione di un percorso costruttivo particolarmente efficace in ordine alla tempistica realizzativa, in collaborazione con l’impresa esecutrice delle opere edili.
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i pilastri su cui poggia la volta a crociera di 43,9×51,2 m
4.000 + 1.000
i posti a sedere del palazzetto, costituiti da tribuna in cemento armato prefabbricato

Posto in una delle più importanti aree commerciali della città, il Palabam è il palazzetto dello sport di Mantova.
La sua struttura, che si sviluppa per 4200 mq, è progettata in modo che sembri poggiare solo sui quattro pilastri posti ai rispettivi spigoli, su cui è collocata la volta a crociera di 51×44 m ad andamento degradante dal centro alle estremità esterne. Ad essi si accostano altri sei pilastri, delle stesse dimensioni dei primi, con il compito di reggere i soli fronti esterni delle tre volte secondarie che si innestano ai lati della crociera.
L’edificio presenta una tribuna da 4000 posti a sedere realizzata con elementi prefabbricati in cemento armato.
L’esigenza di porre in sinergia tre edifici differenti (il palasport, lo spazio dedicato a uffici e locali di servizio e l’edificio multifunzionale per gli eventi fieristici) in un tempo ridotto, ha imposto una severa scelta dei materiali e delle forniture per pianificare ogni aspetto del cantiere: Moretti SpA ha completato l’opera dopo solo un anno dall’inizio dei lavori.
La struttura della copertura è fatta da archi principali in legno lamellare (sez. 2x22x200 cm) con catene perimetrali (sez. 2x16x120 cm), archi perimetrali (sez. 24×160 cm), trave mezzacasa di tiporeticolare formata da corrente superiore (20×76 cm), corrente inferiore (2x12x50 cm), montanti (20×20 cm) e diagonali (20×30 cm). Gli archi diagonali sono ancorati reciprocamente al colmo mediante scarpa metallica tubolare.
Al piede si innestano in una cerniera a “blocchetti” con punto di rotazione sui pilastri. Sulla cerniera sono vincolate due ali mediante perni di elevata dimensione. Le ali accolgono la catena e gli archi perimetrali, vincolandoli anche reciprocamente. All’intradosso degli archi dei montanti a passo regolare sostengono la catena sottostante. Un giunto centrale divide la catena in due parti e, mediante un precarico impresso in fase di montaggio, annulla gli spostamenti determinati dal peso proprio strutturale. Le quattro travi reticolari sono poste ad anello a 25 m dal colmo allo scopo di irrigidire gli archi e rompitrattare le secondarie.