Gli edifici in legno erano progettati con un sistema modulare. La struttura portante di ogni edificio era completamente in legno lamellare, con un’area coperta totale di circa 1900 mq. Ogni fabbricato si sviluppava su due livelli, segnati da solai in legno lamellare con pannelli di copertura intelaiati, completamente realizzati e finiti in stabilimento. I tamponamenti verticali erano realizzati con struttura sandwich: un pannello isolante in polistirene rivestito sui due lati da pannelli di legno.
A distinguere tra loro gli edifici, strutturalmente tra loro uguali, erano la forma e i materiali con cui erano rivestite le facciate. Il Cluster Riso era rivestito con Alucobond®, alluminio riflettente che specchiava il paesaggio circostante scenograficamente organizzato come una risaia, con percorsi che si diramano tra specchi d’acqua e piantagioni di riso. L’impianto degli edifici era compatto e lineare, così da ricordare nella sua regolarità la geometria delle risaie. Il Cluster Cacao si caratterizzava per una disposizione planimetrica più casuale, come compete alle piantagioni di cacao, con all’interno anfiteatri. Lo stesso linguaggio architettonico si leggeva sull’articolazione delle facciate: pannelli verticali di betulla si sovrapponevano a strutture in acciaio verniciate in bianco a sbalzo, rivestite con tessuti tipici dell’ambiente nautico, creando un effetto fra l’opaco e il translucido per permettere un dialogo fra la struttura e le sue coperture.
Project: Etiesse