La scuola a un solo piano si articola attorno a una corte centrale di 380 mq, con una distribuzione ad anello dotata di cinque ingressi di cui due principali connessi con la viabilità esistente. L’edificio ospita 21 aule ordinarie, 3 aule informatiche e 2 aule biblioteca/archivio. Alcune aule sono separate con pareti mobili per consentire la modulazione degli spazi all’insegna di una flessibilità didattica sempre più necessaria. Le funzioni sono completate dai servizi igienici, l’aula docenti, il locale per il personale non docente, l’infermeria e i locali tecnici.
La nuova scuola di Udine è una tipica costruzione a telaio in legno formata da una fondazione a maglia incrociata 60×45 cm con un cordolo di rialzo 16×39 cm che funge da supporto alle pareti lignee garantendo il riparo dalle infiltrazioni. Il sistema di fondazione è completato da un vespaio areato prefabbricato tipo igloo con un’altezza di 40 cm e cappa armata da 5 cm.
L’elevazione strutturale lignea è formata da elementi orizzontali e verticali con funzione di travi e pilastri. È il tipico elemento a portale detto frame da cui il nome “Platform frame”.
Le pareti sono costituite da montanti 8×16 cm a interasse 62,5 cm, con una traversa inferiore 16×16 cm e una superiore 16×12 cm. Localmente, dove sono presenti carichi concentrati o alle estremità dei “maschi murari”, i montanti sono rinforzati e assumono la sezione di 16×16 cm o 16×20 cm. Il tamponamento strutturale su entrambi i lati è in OSB/3 da 18 mm. I telai così formati, riempiti di coibente in lana di roccia, sono stati trasportati in cantiere e montati. La finitura esterna è a cappotto rasato con lana di roccia; la finitura interna è in cartongesso applicato direttamente alle strutture lignee o su contro-pareti metalliche coibentate.
Il perimetro del fabbricato è caratterizzato da un piacevole sistema di pergole climatiche con lamelle orientabili che aggiunge un forte elemento di carattere all’architettura. Allo stesso tempo questo sistema garantisce un filtraggio adeguato dei raggi solari e la protezione delle murature dagli agenti atmosferici, con conseguente miglioramento del comfort abitativo e una riduzione dei costi di manutenzione nel tempo.
Dal punto di vista paesaggistico le aule sono circondate da una cortina verde formata da trenta nuovi alberi, integrandosi in una parte di città ricca sotto il profilo ambientale. Completano gli spazi esterni le pensiline metalliche frangisole strutturalmente indipendenti.
La copertura segue lo stesso principio costruttivo con nervature 8×24 cm a interasse 60 cm, in presenza di luci maggiori i passi sono infittiti fino a 40 cm. Il tamponamento all’intradosso e all’estradosso è anch’esso in OSB/3. I pannelli di copertura sono poi assemblati “a scacchiera” con i giunti sfalsati per garantire un comportamento a diaframma di piano rigido.
La finitura esterna superiore, un manto impermeabile continuo in TPO posato su coibente in lana di roccia ad alta densità, ha una pendenza del 2%. Il soffitto delle aule è in pannelli in lana di legno mineralizzata con una buona capacità fonoassorbente; negli altri spazi il controsoffitto contiene il passaggio degli impianti. Aule e atrio posti a sud presentano le travi principali in legno lamellare a vista di sezione 20×52 cm con funzione da rompitratta per i pannelli di copertura.
Project / Raggruppamento Temporaneo di Professionisti – IN.AR.CO. S.r.l., Udine (mandataria) – AB&P Engineering S.r.l., Pordenone – Arch. Alberto Cristofolini, Trento – Ing. Claudio Genero, Udine – Ing. Silvano Iacomella, Pozzuolo del Friuli (UD)