Il cuore del progetto sono le due arene interne, una dedicata ai pony ed una ai cavalli, separate da un ampio corridoio vetrato e interamente circondate, sul perimetro, da 100 box: la più grande si sviluppa su una superficie di 64×34 m, mentre l’altra su un’area di 26×34 m. L’intervento si completa con due arene esterne, una vasta zona di lavoro che ospita un deposito per i foraggi, la letamaia, una giostra e un tondino per gli esercizi, e la club house.
L’intera struttura è realizzata con manufatti prefabbricati in legno lamellare e cemento armato, quest’ultimo utilizzato in particolare per i box dei cavalli (con finitura a vista su entrambi i lati) e per le strutture portanti, oltre che per la club house. Quest’ultima è disposta su due livelli ed ospita al piano terra spogliatoi e servizi, mentre al piano superiore sono collocati spazi per la ristorazione e la convivialità, oltre ad un’ampia terrazza esterna che si affaccia sull’arena esterna. La naturalità del legno spicca negli edifici destinati alle due arene coperte, dotate di coperture in legno lamellare a vista con travi di grande luce dal disegno particolare, grazie all’intradosso con tripla curvatura: ogni trave ha una lunghezza di 35 m e un’altezza che varia da 0,80 a 2,30 m. La sottostruttura della copertura è in elementi lignei controventati a vista, su cui è posata una lamiera preverniciata di colore verde, interrotta da numerosi lucernari per garantire una ideale illuminazione naturale alle due arene. L’intervento ha visto anche la realizzazione delle opere accessorie: un ampio parcheggio da 100 posti auto e una grande rotatoria sulla provinciale.
Project: arch. Luca De Abate